Paesi Bassi

Due settimane nei Paesi Bassi?!? Non è troppo?“. E’ poco. E’ poco, e non me l’aspettavo. Già nella fase di organizzazione di questo viaggio (quasi last minute) mi sono resa conto di quante città, paesi, scenari potevamo visitare, ma una cosa non doveva mancare: SPOSTARCI IN BICI. E quindi ho impiegato (troppo) tempo a contattare i tour operator per cercare di capire come partire con un bambino di 5 anni, che voleva guidare la sua bici, ma che potesse farsi trainare in caso di stanchezza. I TO purtroppo non riuscivano ad assicurarmi bici&accessori che volevo, quindi mi sono organizzata in autonomia, come sempre!

Quindi…

partecipanti: 1 adulto + 1 bambino di 5 anni e mezzo.
periodo: due settimane a giugno
voli: andata su Rotterdam, ritorno da Amsterdam.
errore principale: avere cambiato TROPPI alloggi (5) per un paese con un favoloso sistema di trasporti che ti permettono di raggiungere i punti di interesse in breve tempo, e comodamente.
luoghi visitati: Rotterdam, Kinderdijk, Efteling, Delft/L’Aia, Den Bosch, Utrecht, Castello de Haar, Apenheul, Amsterdam, Haarlem, Leiden, Volendam, Marken
luoghi per prossima visita, da non perdere: Gouda, Alkmaar, giro lungo la costa (Zandvort, Noorwijk, Scheveningen), Zandam/Zaanse Schans (mulini, che abbiamo evitato, perché avevamo già trascorso una giornata a Kinderdijk), Eindhoven, Giethoorn, Texel. E mille altri, lo so!
KM in bici: non so rispondervi perché abbiamo fatto quasi sempre solo gite giornaliere in bici, noleggiando in loco e riconsegnando la sera o il giorno dopo. Bici bimbo per bimbo 120 cm non facilissima da trovare. Per le escursioni in bici ok Google Maps ma soprattutto app Komoot!
Trasporti: funzionano davvero bene, a fronte di costi più elevati dei nostri. Scaricate l’app 9292 che va bene per tutto il paese.
Meteo: pronti a pioggia e vento, abbiamo trovato due settimane caldissime, pedalare era comunque piacevolissimo
Pagamenti: Il 90% dei posti accetta solo pagamento elettronico. 90% è una percentuale inventata da me ma senza carta di credito/bancomat non potete andare da nesssssuuuuna parte!

Diciamo che c’è davvero tantissimo da vedere ma 1) non volevo distruggere il 5enne e ho inserito giornate scariche 2) non volevo ripetere gli scenari, alcuni paesi si somigliano 3) vivendo al mare tutto l’anno, ho escluso la costa nella prima battuta, prediligendo paesi da cartolina, polder, mulini.
Abbiamo fatto tantissime esperienze diverse e ci siamo riempiti cuore e occhi di cose belle.

Ed andiamo nei dettagli, o quasi, luogo per luogo:

ROTTERDAM: città modernissima, a me è piaciuta, organizzata, pulita, palazzoni ma belli e colorati. Case cubiche particolari, siamo anche entrati nell’unica visitabile. Abbiamo alloggiato al CitizenM approfittando di una promozione, ipermoderno, self check-in, molto accogliente. Stanze piccole, ma a mio figlio interessava il fatto che tutto fosse programmabile dal tablet in dotazione. Staff gentilissimo!
Forse Rotterdam non è la primissima città da visitare quando si va nei Paesi Bassi, a noi è piaciuta molto ma di certo non rappresenta l’Olanda al 100%! Sicuramente ottima base per Kinderdijk!

KINDERDIJK: 19 mulini, patrimoni UNESCO. Da Rotterdam abbiamo preso il Waterbus ma non siamo scesi alla fermata più gettonata, abbiamo proseguito per il paesello di Ablasserdam e con 10 minuti di passeggiata siamo andati al Tourist Info Ablasserdam, noleggiando le bici (avevamo chiesto info via chat la sera prima, mi rispondevano alle 22, gentilissimi!!!). La passeggiata dalla fermata del Waterbus è piacevole, abbiamo ammirato a bocca aperta il ponte che si alzava per far passare le imbarcazioni. Al Tourist Info ti danno tuuuutte le info possibili per visitare Kinderdijk ed il nostro primo impatto con l’Olanda in bici è stato PAZZESCO. Bellissimo.
30 di km di percorso, fattibilissimi anche dai bimbi (ma se non volete far guidare i bimbi, potete usare i vari trailer, cargo, seggiolini ecc) e da persone fuori forma/allenamento (tipo me). Arrivi in un posto senza tempo, pedali fra i mulini, e due sono anche visitabili internamente. Il pacchetto include l’ingresso ai mulini e il giro in barca, ma noi abbiamo preferito solo pedalare e visitare un mulino! Attenzione: accedere e pedalare (o camminare) senza giro in barca e senza entrare nei mulini è gratuito!
Alternativa a Kinderdijk: se andate solo in zona Amsterdam, non perdere Zaanse Schans!

DELFT/L’AIA: L’Aia meritava una visita di un giorno, città elegante, ma noi abbiamo preferito fare le due tappe in un giorno. Ci siamo innamorati di Delft, visitato il museo con il famoso “la ragazza col turbante” (o la ragazza con l’orecchino di perla), passeggiato per viuzze e canali e ponti. Ci siamo tuffati in una cartolina, anche questa è stata una visita che ci ha lasciato senza fiato.

EFTELING: Siamo fissati con i parchi divertimenti, faccio outing! Se per molti una giornata basta e avanza, noi ci saremmo trasferiti là! Il parco è enorme, pieno di attrazioni ma anche di verde. Pienissimo di dettagli. Bellissimo anche senza attrazioni, praticamente. Migliore di Disneyland? Sono gusti. Disneyland resta il nostro preferito, la nostra casa e andiamo quando possiamo. Efteling è più reale, ti tuffi nelle atmosfere dei fratelli Grimm e puoi passare 10 volte dallo stesso posto scoprendo ogni volta nuovi dettagli!!! Abbiamo trascorso lì tre giorni ed è stato perfetto. Non perdete lo show CARO!
Abbiamo dormito sia all’Efteling Hotel sia alla GuestHouse Kaatsheuvel (per fare una pausa lavatrice e ricaricare le batterie del corpo). L’Efteling Hotel è bello ma un po’ “datato”, a due minuti letteramente da un ingresso secondario del parco. Puoi accedere mezz’ora prima al parco, prima degli altri. Ristorante e bar di una lentezza infinita, vi prego evitateli se potete!

File di Efteling nella norma, il massimo visto è stato 30 minuti, che per chi frequenta DLP significano 5 minuti ahah!!! Molte attrazioni fatte e rifatte senza nemmeno scendere e rifare il giro!
GuestHouse a 6/7 minuti di strada, fattibilissima. Moderno, comodo, bello. La consiglio al 100%, ristorante ottimo, buoni prezzi. fhfdhfdhdff

DEN BOSCH:il nome in realtà è ‘s-Hertogenbosch, ma nemmeno gli olandesi hanno voglia di scrivere ‘sta tiritera, piccola gitarella, essendo in zona. Molto viva, giovane e bella! Ci sono altre priorità ovviamente, ma se vi trovate da quelle parti fate un salto! Non andateci di proposito rinunciando ad altro must, se è la vostra prima volta nei Paesi Bassi!

UTRECHT: che favola, che eleganza questa città, mi è piaciuta enormemente. Ottima base per visitare la zona, anche in bici. Tecnicamente sarebbe un’ottima base per visitare tutto il Paese! Alloggiato all’INNTEL appiccicato alla stazione, clientela business ma zona favolosa. Ingresso stazione a un passo, centro commerciale di fronte ma la zona non è affatto squallida. C’era solo la pista ciclabile di fronte all’ingresso, 5 minuti a piedi dal centro e abbiamo noleggiato le bici e siamo partiti da lì per le escursioni. Nota per il futuro (e per voi): con i bimbi meglio prediligere un hotel più familiare, o airbnb. Però zona comoda che più comoda non si può. Siamo passati (a 2 minuti da lì) dall’NH hotel, vicinissimo, eppure sembrava di essere in un’altra città, zona più squallidina. Città promossissima, belle passeggiate e favoloso punto d’appoggio per visitare il Castello de Haar (visitatelo andando in bici, non perdetevelo!) e Apenheul (bus).

CASTELLO DE HAAR: escursione in bici bellissima, non perdetevela per nessun motivo!!!
10 km dal centro di Utrecht (la strada è quasi tutta dritta) e raggiungi questo posto fuori dal tempo. Pista ciclabile comoda, solo un pezzo è senza pista ciclabile in un paese (600-700 metri) e ho fatto pedalare il mio bimbo sul marcapiede per sicurezza.
Il castello è meraviglioso, se prenoti la visita guidata puoi salire nelle stanze della servitù ai piani più alti e vedere alcuni passaggi “segreti”, ma il tour è solo in olandese (e mio figlio ha fatto parecchia fatica a seguirlo). La guida con alcune foto in inglese è comunque stata interessante, e nelle stanze principali ci sono dei mini-pannelli portatili, anche in italiano, e ho al volo organizzato una specie di caccia al tesoro e indovinello: dove si trova questo vaso che bla bla bla, realizzato da bla bla bla? E via a cercare!

APENHEUL (bus per Apeldoorn, fermata di fronte l’ingresso al parco, 40 min da Utrecht). Un luogo enorme, un parco con 35 diversi specie di primati! Le varie scimmie lasciate libere, e tu entri nel loro luogo. Cancello principale, ed una piacevole passeggiata di 10 minuti vi condurrà all’ingresso vero e proprio dove verranno controllate le borse e in caso di borse troppo a rischio “furto” vi verranno date dei borsoni in cui infilarle… Perché ‘ste scimmie sono delle fetentone: si avvicinano e vi aprono le cerniere per rubarvi cibo! Avrete una mappa per vagare in un luogo immenso. Non mancano aree ristoro e playground per bimbi. Una meraviglia! Davvero non rinunciate a questa gitarella di un giorno! Natura e scimmie 🙂 (Grazie Fabio&Giulia di Bambini con la valigia per l’ispirazione!).

AMSTERDAM E che posso dirvi di Amsterdam? Trovate guide e info ovunque, è una città oggettivamente bella, ma bella bella! Però nel nostro tour abbiamo preferito, non arrabbiatevi, le mete più “paesini” e meno metropoli. Abbiamo alloggiato al Meininger Amstel. Un ostello anche a dimensione familiare (anzi le famiglie con bimbi accedono a sconti). Controllate la disponibilità dei due Meininger ad Amsterdam (Amstel e City West). Molto comodi. Centro carino, quartiere a luci rosse fattibilissimo anche con bimbi, la città non è pericolosa. Ma occhi aperti sempre, come sempre.

Giro in battello da fare, ma eravamo stanchissimi e 90 minuti di tour sono stati troppi per mio figlio. La prossima volta sceglieremo una barca scoperta.

NEMO, museo della scienza perfetto per i bimbi! Stiamo stati tutto il giorno con amici (altra mamma single per scelta e bimbo dell’età di mio figlio) e schiodare i bimbi da lì è stata tosta! Esperimenti su esperimenti! Bellissima terrazza con fontane e bimbi in mutande che sguazzano.

VAN GOGH, che museo, ragazzi! Interessante per me, magico per mio figlio! Aveva la sua audioguida ma anche una mappa per la caccia al tesoro (fornita dal museo). Non si è annoiato, promosso per i bimbi!

HAARLEM/LEIDEN Harleem è a 15 min in treno da Amsterdam, bici noleggiate e l’abbiamo girata su e giù e destra e sinistra e vicoletti e ponticelli. Davvero un gioiellino, forse posto perfetto per soggiornare! Dopo aver lasciato le bici, siamo andati a Leiden, deviazione per un altro posto da cartolina!!! Ma merita più di qualche oretta!

VOLENDAM-MARKEN Una giornata pazzesca! Volendam raggiungibile da Amsterdam con bus che attraversa paeselli bellissimi (scendete anche a broek in waterland) e ti ritrovi in questo porticciolo turistico meraviglioso. Abbiamo noleggiato le bici e ci siamo imbarcati per Marken, 30 min di navigazione, un’isoletta collegata alla terraferma da una lingua di terra di un paio di km (quindi non è un’isoletta, ok…). Il percorso potrebbe essere Volendam_Marken e poi tornare a Marken facendo tutta la costa (30km in totale). Noi non ci saremmo stati con i tempi della riconsegna bici e abbiamo fatto a/r in battello, ma percorso questa lingua di terra in bici, e poi ciondolato in bici attorno a Volendam (anche Edam raggiungibile). E’ un’escursione a cui non potete rinunciare!

In conclusione… per noi è stata la vacanza perfetta: meteo clemente, piste ciclabili, paesaggi diversi e disegnati, dinamicità, cordialità, facilità negli spostamenti. E sinceramente, non vediamo l’ora di tornare e magare fare TUTTO in bici!!!

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